Itinerario Speleologico. Questo itinerario prevede la visita di:
- > Labirinto dell'istrice
Unica tappa
Il territorio di Naro assume
importanza non solo per alcune aree archeologiche di
notevole interesse, ma anche sotto il profilo
morfologico e speleologico, in quanto nella sua zona vi
è una importante potenzialità speleologica di gessi
della Sicilia.Infatti il Cozzo "chiange la nonna",
costituisce e custodisce curiosità speleologiche e
naturalistiche degne di grande attenzione. In questo
contesto va vista la grotta denominata Labirinto
dell'istrice, nel territorio di Naro.Tale grotta, è
raggiungibile tramite la S.S. 410 Naro-Canicattì, fino
all'altezza del Km 6, per poi immettersi in un viottolo
che porta alla collina di gessi, dentro la quale si
sviluppa la grotta è stata scoperta nel 1994 da
Gianfranco Sandron, uno speleologo di origine friulana,
trasferitosi a Naro da più di dieci anni. Il nome
labirinto dell'istrice deriva dalle tortuosità dei
cunicoli e dalla presenza di tracce di istrice, unico
essere vivente ad essere entrato nella grotta prima
della sua scoperta.Dal
Fonte sito del Comune di Naro